domenica 17 novembre 2013

Gameness questa sconosciuta..

Pitbull UKC da Esposizione:
è un "game-dog"?

Spesso mi capita di assistere a discussioni più o meno accese sul significato del termine GAMENESS.
La traduzione letterale sarebbe "coraggio/ardimento", ma quando usata in "ambito pitbullessa assume un significato molto più profondo e crudo.  

Molte incomprensioni nascono dal fatto che, da quando si cerca di riabilitare il pitbull sia dall'immagine di "cane utile solo al combattimento e ai criminali" che di "cane pericoloso e incontrollabile" (appioppatagli da mass media e governi cinofobi), anche le associazioni ufficiali e molti allevatori ne hanno addolcito il significato per renderlo più adatto ai tempi che corrono. 
Basta però leggere qualche trattato storico sulla razza per trovare esempi lampanti ed inequivocabili del significato di "game-dog/gameness" e del perché non può essere testata con attività ludico/sportive. 
Una delle definizioni più azzeccate e concise trovate in rete è stata : "mancanza di spirito di autoconservazione". 
Qualsiasi essere vivente in uno scontro fisico ha un livello di stress, dolore, fatica, etc..che può sopportare prima dal desistere dal combattere. E' un freno imposto dalla natura per preservare la nostra vita. 
La selezione dei pitbull (anche se probabilmente sarebbe più corretto chiamare tali veri pitbull da lavoro "bulldog", come facevano i vecchi PitMen, o al limite PitBulldog, ma questo è un discorso lungo e complesso che ci porterebbe a divagare) e dei loro avi è stata incentrata sull' abbattimento di quel limite naturale, portando i cani anche feriti, disidratati, stanchi e chi più ne ha più ne metta a continuare a cercare lo scontro. 
Chiwawa da Weight-Pulling:
è un "game-dog"?

Se un cane vinceva in modo "troppo semplice" e con poche ferite si diceva che non avesse dimostrato la sua gameness durante il combattimento, quindi mi sembra chiaro che sia una qualità che si manifesta solo in condizioni estreme. Lo stress psichico e fisico di una gara di weight-pull od un lavoro in Protezione Civile sono cose che qualsiasi razza può reggere, fatto stà che sono molteplici le razze impiegate per il tiro o la ricerca (chiaramente alcune razze saranno più adatti di altre, ma non è questo il punto). Molte razze vengono anche usate per combattere, ma senza mai dimostrare vera gameness, in quanto normalmente si sottometto e/o si fermano nel caso si accorgano di essere fisicamente inferiori all'avversario o se feriti gravemente, a differenza di alcuni pitbull che possono continuare a combattere per ore, anche fino alla morte. 
I pitbull però non sono una RAZZA game: solo una certa percentuale di soggetti provenienti da linee di sangue utilizzate per combattere manifestano poi la "fatidica" gameness, invece quasi nessuno dei cani provenienti da linee unicamente da show o senza selezione alle spalle la presenta.

Anziano Golden Retriver da
Protezione Civile (Soccorso su Macerie):
è un "game-dog"?

Un "game-dog" la dimostra nel momento in cui è talmente ferito da da rischiare la vita e comunque cerca lo scontro con l' avversario; quindi non capisco questo volerla a tutti i costi nei propri cani essendo contrari ai combattimenti. La gameness non può avere praticamente nessuna utilità se non per chi fa combattere i propri cani. 
In tutte le altre attività il pitbull eccelle perché ha molte qualità fisiche e caratteriali sviluppate ai massimi livelli e non per la gameness... Oltretutto la gameness è una caratteristica alquanto aleatoria, difficilmente selezionabile (e ripeto nella nostra società inutile) mentre l' alta tempra, forza fisica, agilità, coraggio, intelligenza, volontà di compiacere il proprio umano anche in compiti difficili, sono qualità più stabili, adatte a molteplici compiti e discipline "moderne e legali" e trasmissibili in maniera più controllata. 
Cani simili ai moderni pitbull
erano usati dai macellai
per controllare e aiutare
a macellare i bovini.
Secondo me essendo contrari ai combattimenti, bisogna augurarsi che la gameness sparisca, dal momento che l' unico modo di valutarla e spingere il cane oltre i suoi limiti fisici, e non fare una versione di comodo del termine che ha contraddistinto il pitbull per decenni per poi fargliela condividere con cani da slitta o da soccorso

Questo non vuole affatto dire che ci si debba augurare che il pitbull diventi un cane da Show selezionato solo per l'estetica e per una conformazione ancora abbastanza atletica: la selezione della razza dovrebbe cercare di preservare al massimo tutte le sue caratteristiche psicofisiche peculiari per mantenere il più possibile il grande cane che è stato e che è (cosa che lo rende adatto a molte moderne attività sportive e compiti di di utilità e supporto, essendo un cane estremamente eclettico e dotato sia dal punto di vista fisico che caratteriale), ma con la consapevolezza che alcune caratteristiche eminentemente da combattimento non possono essere preservate semplicemente cambiando la loro definizione o con prove agonistiche varie (a meno di non voler andare a prendere riproduttori in paesi dove ancora è legale far combattere i cani, senza comunque avere garanzie che la progenie sia di "game-dog"), esattamente come non si è potuto preservare l'intero bagaglio di caratteristiche di "cane da bullbaiting" quando furono proibiti i combattimenti contro i tori e fu abbandonata la macellazione bovina attuata tramite l'aiuto di cani da presa.